BIOGRAFIA​​​​

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Mara Pascarella (Brescia, 1990)

Artista visiva, Mara Pascarella esplora il legame intimo e simbolico tra l’essere umano e la natura, concepita non solo come fonte di ispirazione, ma come materia viva e pulsante. La sua pratica spazia tra pittura, grafica, incisione e tecniche miste, con un approccio multidisciplinare che unisce progettualità e sperimentazione.

Elementi vegetali – rami, foglie, gemme e cortecce – diventano parte integrante delle sue composizioni, frammenti di identità simili eppure irripetibili, in dialogo con la fragilità umana e la forza rigenerativa della natura. Attraverso delicatezza cromatica, ritmo e movimento, Mara crea spazi sospesi e contemplativi, invitando lo spettatore a rallentare e instaurare un dialogo silenzioso con l’ambiente circostante.

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La sua carriera si muove tra ricerca artistica e didattica: dal 2021 collabora con l'Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, e dal 2023 ricopre il ruolo di docente. Ha partecipato e condotto workshop di incisione e decorazione murale per spazi pubblici e privati, e ha gestito laboratori pedagogici rivolti a bambini e ragazzi.

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Ha preso parte a mostre personali e collettive, tra cui Tracce Anatomiche (Museo della Stampa, Soncino, 2024), Arte racchiusa tra le pagine di un libro (Museo Co.Art.Co, Bagnolo Mella, 2025) e la Biennale di Sondrio (MVSA, 2024). Alcune sue opere sono conservate in collezioni permanenti, come Structurae e Structurae II al Museo della Stampa, Casa Stampatori di Soncino (CR), e al Museo Co.Art.Co, Galleria Civica di Arte Contemporanea, Palazzo Bertazzoli di Bagnolo Mella (BS).

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Collabora attivamente con studi e realtà artistiche, tra cui lo Studio d’Arte Il Fiume di Rinaldo Turati, sviluppando progetti in cui pittura, disegno e fotografia dialogano con architettura, paesaggio e città: la realtà quotidiana si trasforma in poesia visiva, e i dettagli diventano elementi narrativi capaci di rivelare nuovi sguardi sull’ambiente e sul vivere urbano.